giovedì 29 agosto 2013

Squalo attacca ragazzina, il video






Una povera ragazzina che sta facendo il bagno in Brasili viene attaccata da uno squalo che le trancia quasi di netto la gamba, nel video sono presenti immagini forti.

Tutto pronto per l’attacco in Siria, Sicilia a rischio guerra e rappresaglie

                                                        

                                                            Video EuroNews
 
 

La Sicilia nell'occhio del ciclone. Sì, perché nel caso di attacco Usa nei confronti della Siria di Assad – dato ormai per imminente (forse già domani) - le basi Nato dislocate nell'Isola potrebbero ricoprire un ruolo di primo piano nello scacchiere internazionale di guerra.
In occasione dell'attacco in Libia, gli aerei che, nelle intenzioni della propaganda occidentale, dovevano difendere la popolazione libica e che nella realtà devastarono di bombe tutte le città che non erano state occupate dai ribelli, partirono proprio dalla Sicilia. Le missioni di morte ai danni di interi villaggi devastati videro centinaia di aerei Nato decollare dall'aeroporto militare di Birgi, a dimostrazione della funzione strategica dell'Isola, mentre l'aeroporto civile venne chiuso al traffico dei passeggeri.
Con la scusa di scovare e annientare le fantomatiche armi di distruzione di massa di Gheddafi (che poi, proprio come quelle di Saddam Hussein si rivelarono inesistenti) scattò l'operazione in grande stile, rispetto alla quale (nonostante alcuni maldestri tentativi) non si riuscì a nascondere all'opinione pubblica il ruolo di portaerei svolto dalla Sicilia.
Adesso la situazione potrebbe ripetersi, con alcune differenze sostanziali che, però, potrebbero mettere a serio rischio l'Isola. La Siria, infatti, non è una nazione isolata come la Libia e nemmeno come era stato l'Iraq nell'ultimo periodo di Saddam. Damasco e il presidente Assad godono, infatti, di solidi appoggi internazionali, soprattutto dalla Russia, dalla Cina e, circostanza più delicata, dall'Iran. A proposito della Russia, non è un caso che proprio da qualche giorno, al largo delle coste siriane stazionino pericolosamente unità navali della Marina militare di Putin. E di certo, se il conflitto dovesse entrare nel vivo, la Russia non starebbe a guardare. Così, come non lo farebbe l'Iran.
Il governo italiano potrebbe non avere parte attiva nelle operazioni militari: in questo senso si è espresso il ministro Bonino. Se lo chiedesse l'Onu, però, allora l'Italia dovrebbe mettere a disposizione le basi siciliane di Sigonella e Birgi, come già avvenuto nel conflitto libico. E se è vero che Emma Bonino ha dichiarato che questo avverrebbe solo previo voto favorevole del Parlamento, è altrettanto scontato che in caso di richiesta delle Nazioni Unite è impensabile che Montecitorio neghi il proprio "via libera". Infatti, anche in occasione dell'attacco contro Gheddafi, in un primo tempo il nostro Paese aveva dichiarato che sarebbe rimasto fuori dalle ostilità, salvo poi fare marcia indietro, fino a cedere alle pressioni e spalancare le proprie porte ai bombardieri. In questa eventualità l'Isola sarebbe investita di un ruolo strategico fondamentale.
Ed è probabilmente, proprio per scongiurare un "pericolo rappresaglia" nei confronti della Sicilia, che negli ultimi tempi sarebbero aumentate le esercitazioni militari in terra di Trinacria, sempre più frequenti. Così come si spiega con la stessa logica anche l'invio di nuovi droni - gli aerei senza pilota - che gli Stati Uniti hanno di recente mandato in Sicilia, unitamente a nuovi contingenti di Marines, che adesso affollano la base di Sigonella e non solo.
E non è tutto, perché sempre in Sicilia nei mesi scorsi sono state segnalate a più riprese massicce esercitazioni di terra nei pressi di Contessa Entellina, nell'entroterra fra Palermo e Agrigento. Per non parlare della ripresa dei lavori del Muos, l'impianto spia degli Usa, in via di completamento, con il sindaco di Niscemi altalenante, fra un generico "no al radar" e lo sgombero forzato dei presidi di protesta. Insomma, la Sicilia potrebbe presto essere nel mirino.

Bulgaria, gioco assurdo e violento che mette i cani sotto forte stress .. fermiamo questa follia.

In basso trovate anche il video
 
 
In Bulgaria si svolge un gioco tremendo, che vede come protagonisti dei poveri cani, i quali vengono agganciati ad una corda e fatti letteralmente volare, causando fortissimo stress al povero cucciolo. Queste sono delle usanze barbare, che non possiamo far altro che condannare, in basso c'è un Link con una petizione da firmare per far cessare questa brutale pratica, spero che tutti voi firmermerete, IO L'HO GIA' FATTO .....!!!!

FIRMA LA PETIZIONE PER FAVORE

Guerra in Siria, il 75% degli americani contrario all’uso della forza



Gli Stati Uniti pensano ad “azioni militari limitate” in Siria, che possano “scoraggiare e indebolire” le forze militari del presidente Assad. Eppure l’opzione militare resta una scelta difficile e rischiosa per l’amministrazione Obama, soprattutto di fronte alla propria opinione pubblica; di fronte a un Paese che negli ultimi dodici anni ha sperimentato due guerre difficili e costose in aree del mondo lontane, che gli americani sentono poco collegate ai loro interessi primari e quotidiani. 
La maggioranza dei cittadini Usa, dicono una serie di rilevazioni di questi giorni, restano in larga parte contrari a un intervento militare in Siria. Un sondaggio Reuters/Ipsos della settimana scorsa mostra che il 75 per cento degli americani si oppongono all’uso della forza contro il governo di Damasco. Il risultato è simile a quello che emergeva da una rilevazione di inizi giugno di CBS/New York Times, secondo cui il 69 per cento dei cittadini Usa pensa che gli Stati Uniti non abbiano alcun obbligo in Siria. E’ vero che l’uso di armi chimiche e la strage di civili potrebbe aver spostato di qualche punto i numeri e che l’idea di un conflitto “limitato nel tempo” potrebbe avere l’effetto di ammorbidire le resistenze. Ma la realtà con cui al momento Obama deve confrontarsi è soprattutto una: la maggioranza degli americani non vede di buon occhio l’ennesimo sforzo militare all’estero. 
Negli orientamenti dell’opinione pubblica contano sia le preoccupazioni interne – per l’economia, l’occupazione, l’educazione – ma anche l’esperienza tragica delle guerre in Afghanistan e Iraq. Un altro recente sondaggio ABC/Washington Post rivela che soltanto tre americani su dieci ritengono che abbia avuto senso combattere in Afghanistan. Il dato numerico e i suoi risvolti politici sono stati recentemente riassunti da Julia Clark, vice-presidente di “Ipsos Public Affaire”, secondo cui “gli ultimi anni ci hanno rivelato lo scarso appetito degli americani per questo genere di azioni militari”. In altre parole, l’“internazionalismo” Usa è a uno dei punti più bassi della storia e la popolazione è stanca e sospettosa nei confronti di opzioni costose in termini di vite umane e di budget. 
A consigliare prudenza a Obama e a i suoi viene anche il recente passato. L’intervento militare in Libia, che per certi versi potrebbe essere considerato simile a quello in preparazione contro Assad, non ha mai conquistato l’appoggio della maggioranza degli americani. Nel giugno 2011, a intervento Nato contro Muammar Gheddafi già ampiamente in corso, soltanto il 30 per cento degli americani riteneva che gli Stati Uniti stessero facendo “la cosa giusta”. A complicare ulteriormente le cose viene poi un dato legato alla percezione che gli americani hanno delle vicende siriane. Assad e la Siria sono, agli occhi di molti americani, un soggetto molto più vago, meno conosciuto, rispetto ad altre zone e poteri del mondo. Tutte le rilevazioni di questi mesi mostrano che la percentuale dei favorevoli all’uso delle armi cresce immediatamente nel caso l’oggetto dell’intervento militare siano l’Iran o la Corea del Nord. Per gli americani, spiegano molti sondaggisti, la minaccia nucleare iraniana o un possibile attacco della Corea del Nord contro il Sud sono soggetti molto più chiari e comprensibili rispetto a quanto sta avvenendo in Siria. In altre parole, è molto difficile identificare chi sono i “bad guys” di Damasco.
Non sono comunque soltanto i sentimenti dell’opinione pubblica a mostrare forti resistenze all’invio di forze militari Usa in Siria. Anche molti settori della politica non mostrano alcun entusiasmo per un nuovo invio di truppe in Medio Oriente, che viene generalmente considerato tardivo e senza alcuna garanzia di successo. Obama deve anzitutto vedersela con i suoi, con i democratici, che si trovano di fronte a una difficile campagna elettorale per le elezioni di midterm 2014 e che non hanno alcuna voglia di trovarsi di fronte a elettori delusi dai cattivi risultati dell’economia e inferociti per le nuove spese militari. Loretta Sanchez, numero due dei democratici nella Commissione Forze Armate della Camera, ha spiegato che gli Stati Uniti devono affidarsi alla mediazione delle Nazioni Unite e ha messo in guardia contro l’eventuale intervento: “La situazione in Siria non è mai stata così complicata – ha detto la Sanchez – e un intervento militare potrebbe avere conseguenze non volute che potrebbero ulteriormente peggiorare la situazione”. 
Lo scetticismo dei democratici è rispecchiato dalle posizioni di una buona parte dei repubblicani. La sempre maggior forza che la componente libertaria e quella del Tea Party hanno acquistato rende il GOP molto poco disponibile nei confronti di avventure militari nel mondo. Se l’establishment più classico e tradizionale del partito appoggia Obama – John McCain e Lindsay Graham si sono detti favorevoli ad “azioni limitate” – il resto dei senatori e deputati si mostra comunque molto più tiepido, paventando le conseguenze che l’uso della forza potrebbe avere sia sulle vicende interne siriane sia a livello internazionale. I dubbi dei conservatori sono stati riassunti da Tom Rooney, un repubblicano membro della Commissione Sevizi della Camera, secondo cui “il conflitto siriano è andato ormai troppo avanti per prendere posizione ora. I ribelli sono infiltrati da Al Qaeda … e la Russia non ci aiuterà a trovare una soluzione perché le relazioni russo-americane non sono mai state così cattive negli ultimi trent’anni”. Democratici e repubblicani sono comunque pronti a valutare la strategia americana in Siria quando il Congresso tornerà a riunirsi, all’inizio di settembre, dopo Labor Day. A quel punto Obama dovrà giustificare la sua politica in Siria, ci sia stato o meno un intervento militare contro Assad.

Sicilia coinvolta nella guerra in Siria


Durante l'attacco in Libia numerosi aerei partirono dall'isola del Mediterraneo per "difendere" la popolazione libica, ritrovandosi però a bombardare le città che non erano state occupate dai ribelli. Gli aerei siglati Nato partivano da Birgi. Mentre ai civivi venne chiuso l'accesso all'aeroporto la Sicilia diventava "portaerei" per una guerra non sua e che si dava come obiettivo quello di trovare e annientare armi di distruzione di massa di Gheddafi.

Adesso la storia pare si possa ripetere con l'attacco Usa alla Siria di Assad che pare sempre più imminente. Anche stavolta le basi Nato dislocate nell'Isola potrebbero ricoprire un ruolo di primo piano ma adesso la situazione sarebbe completamente diversa. I rischi per la Sicilia, assenti durante l'attacco in Libia, potrebbero essere più che presenti con questo nuovo scenario dove la Siria non è una naziona isolata come la Libia. Damasco e il presidente Assad usufruiscono, infatti, di solidi appoggi internazionali da paesi come Russia Cina e Iran.

Proprio pochi giorni fa, al largo delle coste siriane si sono stazionate unità navali della Marina militare di Putin.

L'Italia, tramite il ministro Bonino, fa sapere che il paese non avrà parte attiva nelle operazioni militari ma, se l'Onu lo chiederà, la Sicilia metterà a disposizione le basi di Sigonella e Birgi, come già avvenuto nel conflitto libico. Tale richiesta dell'Onu dovrà essere accettata con voto favorevole dal Parlamento e pare strano che Montecitorio, in un prossimo scenario di guerra, negherà il via libera.
In questa eventualità l'Isola sarebbe investita di un ruolo strategico fondamentale.

Tutto ciò darebbe una spiegazione, seppur non certa, al perché siano aumentate, negli ultimi mesi, le esercitazioni militari in Sicilia e al perché siano stati inviati in Sicilia dagli Usa nuovi droni (aerei senza pilota). A Sigonella, inoltre, sono stati mandati nuovi contingenti di Marines.

mercoledì 28 agosto 2013

Il desiderio di Ania: ''Voglio farlo con 100.000 ragazzi per battere ogni record''



 POLONIA - «Cercansi 100.000 partner disperatamente». Potrebbe essere questo lo slogan dell'iniziativa lanciata dalla giovane ventenne polacca Ania Lisewska che vuole entrare a tutti i costi nel Guinness dei primati e diventare la donna che è andata a letto con il maggior numero di uomini. Per portare a termine l'impresa, la ragazza ha creato un sito web al quale potranno iscriversi tutti i potenziali amatori pronti ad aiutare la ventenne.

MARATONA DEL SESSO - Sul sito web la Lisewska fa sapere di aver organizzato una vera e propria «maratona del sesso» già lo scorso 24 maggio e da allora ogni weekend si sta spostando da una città all'altra della Polonia per poter concludere l'impresa positivamente. Per la modica cifra di 10 euro (soldi necessari per pagare la stanza dell'hotel in cui alloggia la ragazza), ogni aspirante amatore avrà diritto a 20 minuti di piacere: «Se desiderate partecipare alla mia maratona del sesso e sapere dove mi trovo ogni weekend, iscrivetevi - scrive entusiasta la ventenne - Così conoscerete il mio indirizzo e riceverete il mio numero di telefono». Poi per non creare equivoci sottolinea: «Amo il sesso, mi piace divertirmi e adoro gli uomini. Ma in Polonia il sesso è ancora un argomento tabù».

BLOGOSFERA - Da quando la ventenne ha lanciato l'iniziativa, gli utenti della blogosfera si sono scatenati. Alcuni hacker hanno piratato la sua pagina Facebook e hanno sostenuto che la Lisewka durante le sue performance amatorie ha contratto l'HIV (dopo aver ripreso il controllo del suo profilo sul social network la ventenne ha smentito di aver contratto il virus). Altri invece hanno cercato di placare l'entusiasmo della giovane: «Anche se facessi sesso con 50 uomini a settimana - scrive un utente - avresti bisogno di 38 anni per stabilire il record. Ciò significa che concluderesti all'età di 59 anni». Impresa ardua dunque, anche per una giovane piena di entusiasmo.

Esiste una dieta per prevenire i tumori?


Così come non esiste un singolo alimento implicato nella genesi delle forme tumorali allo stesso modo non esiste un cibo "magico" in grado di proteggere l'organismo da queste malattie. Il ruolo protettivo di alcune categorie di alimenti è comunque ormai certo.

Una dieta ricca di alimenti vegetali, per esempio, riduce il rischio di molti tumori:

i fitoestrogeni, sostanze naturali contenute nei semi di molti vegetali (soia, lino e in misura minore i cereali integrali, i legumi, la frutta, le noci, le mandorle), sembrano avere un'azione protettiva nei confronti del tumore alla mammella;
soia, aglio, cipolla, scalogno, pomodori e derivati, così come gli alimenti o integratori che contengono zinco, beta-carotene, vitamina C e calcio, aiutano a prevenire il cancro alla prostata (vedi anche: il licopene).

Il 25%  dei casi di cancro al colon-retto, il 15% di cancro alla mammella ed il 10% di cancro alla prostata, pancreas ed endometrio potrebbe essere evitato aderendo alle indicazioni della dieta mediterranea [ Trichopoulou et al, 2000 ]

Dieta per prevenire i tumori
ALCUNI CONSIGLI:
evitare eccessi calorici e svolgere regolare attività fisica in modo da mantenere il peso forma e non appesantirsi troppo (non più di 5 chili)
ridurre l'apporto percentuale di grassi, limitando in modo particolare il consumo di quelli idrogenati (trans) e di quelli saturi
integrare la dieta giornaliera con alimenti ricchi di vitamine (agrumi, vegetali ad alto contenuto in carotene, ortaggi) e fibre vegetali; si consiglia pertanto di includere nella dieta almeno 4 porzioni al giorno di verdure o di frutta (pari a 600-800 grammi) approfittando delle varietà che offrono le stagioni
limitare l'assunzione di bevande alcoliche e zuccherate
limitare l'apporto di sale al di sotto degli 8 g/die preferendo le erbe aromatiche
ridurre significativamente il consumo dei cibi conservati, soprattutto mediante salatura o affumicatura;
evitare cibi fritti, preparati ad elevate temperature (vedi: oli migliori per friggere) o a fuoco vivo (grigliatura).
E' preferibile sostituire almeno tre volete alla settimana la carne con il pesce ed altrettante volte la carne con i legumi

COTTURA ALLA GRIGLIA

-innanzitutto scegliere carne di buona qualità e di provenienza garantita, in questo modo scongiuriamo almeno in parte i pericoli che ai residui tossici di cottura si associano anche residui di ormoni o altre sostanze cancerogene utilizzate nell'allevamento del bestiame.
-evitare i tagli di carne più grassa poiché è proprio il grasso a subire le alterazioni più dannose con il calore
-per lo stesso motivo limitare l'ungitura delle pietanze durante la cottura
-evitare di consumare alimenti chiaramente carbonizzati o almeno raschiare via le parti abbrustolite
-bere molta acqua ed evitare l'associazione con alcolici per facilitare l'eliminazione delle tossine
-associare nella propria dieta carne ed alimenti ricchi di fibre e antiossidanti come le verdure, che, per sfruttare a pieno il loro potere antiossidante, vanno consumate preferibilmente crude (ad eccezione del pomodoro)
-evitare di salare eccessivamente le pietanze

INSACCATI, NITRITI E NITRATI

nitriti (E249 E250) : è bene evitare o perlomeno limitare il loro consumo;
nitrati (E251 E252) : vanno consumati con moderazione in quanto meno pericolosi dei precedenti ma non del tutto sicuri
nitrati (E251 E252) in associazione a acido ascorbico (vit C) e citrico: abbastanza sicuri, grazie alle proprietà benefiche esercitate dalla vitamina C (azione antibatterica, azione inibitoria sulla trasformazione dei nitrati in nitriti).
evitare di riscaldare i cibi contenenti nitrati, poiché il calore ne facilita la trasformazione in nitriti

PROBIOTICI E PREBIOTICI: attività anticancerogena/antimutagena

I dati fino ad ora disponibili riguardano la riduzione del cancro al colon.
Una possibile spiegazione è data dalla capacità dei lattobacilli di sopprimere la crescita di specie batteriche, che convertono i procancerogeni in cancerogeni, riducendo così la concentrazione di sostanze cancerogene nell'intestino.
Inoltre, i lattobacilli possono sequestrare a livello intestinale composti potenzialmente mutageni evitando così che questi vengano assorbiti.
Oltre al fruttosio, i principali prodotti che si formano dal processo di fermentazione, ad opera della microflora intestinale, dei FOS (un tipo particolare di prebiotici), sono acidi grassi a catena corta come acido acetico, propionico e butirrico (che sembrano avere azione preventiva nell'eziologia del cancro al colon).


Potrebbe interessarti: http://www.my-personaltrainer.it/dieta/dieta-cancro1.html

Donna morta dopo lo scambio di una sacca di sangue: un altro caso in Toscana


Due persone molto vicine a me in questi ultimi sei mesi hanno dovuto fare delle trasfusioni, due persone molto importanti della mia vita, quindi condividerò all'infinito questa notizia, perché queste cose non devono più succedere, mai più !!


LUCCA - Un altro caso in Toscana di decesso di paziente che durante una degenza in ospedale ha ricevuto una trasfusione sbagliata: secondo quanto riporta il quotidiano Il Tirreno è morta la donna che il 26 giugno scorso all'ospedale Versilia ebbe sangue di gruppo diverso dal suo. La paziente, 72 anni di Seravezza (Lucca), si recò al pronto soccorso con un'emorragia avendo un quadro clinico già complicato. Il decesso risale al 13 agosto scorso.

Per l'errore l'anziana si aggravò; tuttavia i medici, che si accorsero subito dello sbaglio, riuscirono a stabilizzarla attivando cure di emergenza. I familiari stanno ora pensando di presentare una denuncia all'autorità giudiziaria.

Accertamenti del Centro di gestione del rischio clinico della Regione Toscana hanno stabilito che nella vicenda ci fu una «sostanziale adeguatezza delle procedure per le trasfusioni» ma che ci furono problemi nella gestione e nei controlli della sacca di sangue che determinarono lo scambio di sacca. Quella della donna è uno dei casi di trasfusione sbagliata resi noti dalla stessa Regione Toscana

Alimentazione e cancro: esiste una dieta contro il cancro?


Alimentazione e cancro: esiste una dieta contro il cancro?



In questo articolo trattiamo un tema delicato ma importante per scoprire se esiste davvero una relazione tra ciò che mangiamo ed alcuni tipi di tumore.
Da diversi anni numerose ricerche oncologiche si sono susseguite, tra conferme e smentite, per cercare di dare una risposta a questa domanda. Stando alle attuali conoscenze una percentuale compresa tra il 30 ed il 50% dei tumori potrebbe essere "evitata" grazie ad una dieta corretta. La relazione tra alimentazione e cancerogenesi è stata scoperta anche attraverso lo studio dell'incidenza di alcuni tipi di cancro in relazione all'area geografica di appartenenza. Si è così scoperto che certi tumori sono più frequenti in alcuni Paesi rispetto ad altri.
Ulteriori ricerche hanno inoltre dimostrato che la diffusione di tali forme tumorali tende a livellarsi ai valori usuali di una determinata area geografica quando una persona si trasferisce stabilmente in tale parte del mondo adottando le abitudini alimentari tipiche del contesto socieconomico locale.
Tali differenze spesso sono notevoli. Secondo i dati OMS datati 1996 il cancro dello stomaco in Giappone è 25 volte più frequente che in Uganda, quello del colon negli Stati Uniti è 10 volte più diffuso che in Nigeria mentre il cancro del fegato in Mozambico è 100 volte più frequente che in Inghilterra.
Ed ancora: i nigeriani che vivono in Africa hanno meno tumori del colon, del retto e del fegato di quelli emigrati negli Stati Uniti; tra i giapponesi emigrati nelle Hawai, dove lo stile di vita è di tipo occidentale, la frequenza dei tumori è diversa rispetto a quella che si registra nella madre-patria.
Analogo discorso può essere fatto per il cancro alla mammella: mentre l'incidenza di questo tipo di tumore è elevata nei Paesi Industrializzati occidentali, nell'area asiatica il rischio è notevolmente inferiore ed aumenta sensibilmente non appena le donne orientali migrano verso tali Paesi.
L'incidenza più bassa per il cancro alla prostata è stata registrata a Singapore (13%) ed Hong Kong (15%) mentre il più alto valore appartiene alla Svezia (31%). Si è visto inoltre che un soggetto svedese che ha già il doppio di probabilità rispetto ad uno di Hong Kong di essere portatore di tumore prostatico, ha una probabilità otto volte maggiore di morire di cancro alla prostata.
In Italia notevoli differenze sono state registrate tra l'area di Forlì-Ravenna e Firenze rispetto al resto della Penisola. In questa zonal'incidenza del tumore allo stomaco è quattro volte superiore rispetto al centro sud. Tale differenza sarebbe legata anche ad una dieta ricca di salumi ed insaccati, troppo spesso eccessivamente ricchi di nitriti e nitrati.
In ogni caso nessun alimento in particolare è stato individuato come protettivo o causale; l'unica relazione certa sembra essere quella tra l'eccessivo consumo di grassi e tumore della mammella nella donna e carcinoma del colon sia nel maschio che nella femmina; l'abuso di alcol è invece un importante fattore predisponente per lo sviluppo della cirrosi epatica e vari tipi di tumori.


Alimentazione e cancro: esiste una dieta contro il cancro?
Tumori: Fattori di rischio nella dieta

Esofago

Abuso di vino, birra e soprattutto superalcolici;
carenza di vitamina C, Ferro, Zinco; Nitriti e nitrati

Stomaco

Nitrati e soprattutto i nitriti contenuti in insaccati, cibi essiccati ed affumicati; vedi l'articolo dedicato: nitriti e nitrati

Colon e retto

Eccesso di proteine della carne, di oli vegetali (soprattutto quelli tropicali) e grassi trans o idrogenati; supplementi di calcio e/o carenza di fibre nella dieta

Fegato

Abuso di alcolici e consumo di alimenti contaminati

Pancreas

Eccesso di alcool

Principali tumori dieta correlati:


Colon
Mammella
Pancreas
Fegato
Prostata
Utero
Stomaco
Importanza dello stile di vita

Un'alimentazione scorretta è soltanto uno dei tanti fattori implicati nello sviluppo di un tumore. La dieta rientra infatti nella grande famiglia dei fattori di rischio modificabili in quanto correlati allo stile di vita della persona.
Non si tratta quindi di mangiare soltanto in modo corretto ma anche di svolgere regolare attività fisica evitando il più possibile alcol, droghe, eccessiva esposizione solare e abuso di farmaci.
Le verdure, per esempio, possono esercitare un'azione protettiva nei confronti del tumore del polmone ma tale beneficio può essere insufficiente se la persona che le consuma regolarmente è un accanito fumatore.
L'obesità , nella quale è possibile riconoscere una componente di natura alimentare (dieta) ed una comportamentale (sedentarietà), è un importante fattore di rischio per molti tipi di tumore come quello alla mammella, al colon-retto, alla prostata, alla cervice, all'ovaio e all'esofago.



lunedì 26 agosto 2013

Novità su latte e cancro, chiarimenti in merito



Salve a tutti amici, mi sono documentato in merito alla notizia circolata di recente, secondo la quale il latte sarebbe una delle cause principali del cancro e purtroppo in merito non ho trovato notizie rassicuranti. Il latte di mucca contiene i fattori di crescita (i famosi IGF1, 2 di cui le cellule maligne fanno grosse scorte) per far diventare grandi i vitellini e proprio per questo motivo all’istituto tumori, il professor Franco Berrino dice di abolire il latte vaccino. Quindi come potete capire se hai già un tumore in fase di sviluppo, il consumo di latticini prodotto con latte di mucca fa incrementare in maniere esponenziale la dimensione del tumore e delle eventuali cellule maligne (metastasi) che si sono diffuse per il corpo. Ma le brutte notizie non finiscono qui, perché sempre il professore Berrino ci mette a conoscenza che il latte, la farina 00 e lo zucchero raffinato causano delle infiammazioni che aumentano i fattori di crescita degli ormoni nel sangue che possono causare tumori. Purtroppo speravo di trovare notizie positive in merito al rapporto tra cancro e consumo di latte, ma purtroppo le notizie trovate ci dissuadono ancora di più dal consumo di latte di mucca e di tutti i suoi derivati, perché a quanto pare sono davvero la causa principale del cancro.

Incendio a Porto Istana Sardegna


Bruttissimo incendio sviluppatosi nel corso della notte a Porto Istana in Sardegna, non si sanno ancora le cause del rogo, si spera che non sia l'ennesimo incendio causa da un piromane, perché questa è davvero una piaga che sta affliggendo gravemente il nostro paese, guardate le immagini inedite.

Tragedia ad Arezzo, incidente tra auto e autoarticolato, muore un ragazzo di 24 anni (FOTO)


AREZZO – Un 24enne, Alessio Dal Pozzo ha perso la vita in un incidente accaduto la notte scorsa intorno all’una e mezza a Montione, Arezzo (sopra: foto da’archivio).

La vittima viaggiava con altri tre coetanei, rimasti lievemente feriti, su una Bmw. Ancora da ricostruire l’esatta dinamica dell’impatto da parte dei carabinieri: da quanto emerso l’auto, per cause in corso d’accertamento, è uscita fuori strada strada e si è ribaltata. Sul posto sono intervenuti anche i sanitari inviati dal 118 e i vigili del fuoco di Arezzo. Gli altri tre occupanti dell’auto hanno riportato lievi ferite e sono stati medicati al pronto soccorso di Arezzo.






Video Hellas Verona-Milan, scontri nel dopo gara



Siamo nel 2013, sabato è iniziata la Serie A 2013-14, ma noi rimaniamo ancora legati ad un idea del calcio da Medioevo. Ancora una volta, sempre una di troppo, a fine gara ci sono scontri tra le due tifoserie, i tifosi milanisti, amareggiati per la sconfitta, iniziano a lanciare di tutto contro i tifosi veronesi, che ovviamente non aspettano altro e a loro volta rispondono rilanciando tutto nel settore ospite dove si trovano i milanisti. Vedere questi video, per chi ama il calcio, fa davvero male, perché ci dimostra che siamo anni luce indietro rispetto a Inghilterra, Germania e altri stati dell'Europa. La cosa che fa più pensare e che queste nazioni prima, in termini di violenza negli stadi, erano messi molto, ma molto peggio di noi, ogni domenica era una guerriglia, spesso c'erano feriti e morti, mentre adesso gli stadi, soprattutto del nord Europa sono dei posti dove poter andare tranquillamente con la famiglia. Nel giro di pochi anni, con pene severe, processi per direttissima e altri provvedimenti, si è riuscito quasi del tutto a debellare la violenza negli stadi, i tifosi stanno ad un centimetro dal manto erboso, senza che succede nulla, perché da noi in Italia questo non è possibile? Perché i nostri tifosi devono stare chiusi in gabbioni d'acciaio o dietro vetrate anti sfondamento con puntoni di ferro in alto per non permettergli di scavalcare? La risposta è semplice, noi ancora non sappiamo cosa sia la civiltà e il rispetto per il prossimo.

Contenuti del Blog (Libertà di divulgazione) L'ignoranza dell'Italia

Salve amici, oggi al mio risveglio ho trovato dei commenti su un gruppo di Facebook dove avevo pubblicato la notizia dello stronzo che scaraventava quei cuccioli di cani oltre il muro, commenti di una sola persona, che in pratica dicevano che avrebbe segnalato il Blog alla Polizia Postale, in quanto sul blog ci sono dei contenuti dei quali lei sconsiglia la visione. Nel leggere questi commenti mi sono davvero dispiaciuto, per il semplice motivo che nulla di quello che noi pubblichiamo viene "prodotto" direttamente da noi, sono notizie che noi sappiamo dove andare a prendere e che poi "incanaliamo" tutte sul nostro blog per dare a voi lettori la possibilità di entrare sul blog e vedere cosa è successo di strano e particolare nel mondo. Con questo non voglio dire che non è vero che sul blog ci sono dei video che sono davvero forti, perché mentirei, ci sono e come, ma ci sono per un motivo specifico, per una nostra volontà di rendere pubblico in Italia il fenomeno dei Narcos e de la Zetas e di quello che i poveri contadini Sud Americani sono costretti a vivere ogni giorno. Come ad esempio il video di cui parlavo prima, quello dei cuccioli, il colpevole è stato preso dalla Polizia, come? grazie alla diffusione del video delle telecamere di sicurezza, è stato riconosciuto e arrestato. Non si può privare la gente di diffondere notizie, purché siano veritiere e non bufale, ne tanto meno le si può minacciare infondatamente, ma questi sono tutti sintomi di una povera Italia che vive nell'ignoranza.

domenica 25 agosto 2013

Video: Cade un masso sulla SS163 (Sorrento)

Tragedia sfiorata sulla SS 163 all'altezza di Sorrento quando un masso si stacca dalla montagna che costeggia la superstrada e cade in strada, sfiorando miracolosamente le autovetture che circolavano in quel momento. Il masso si è andato a schiantare sulla ringhiera in acciaio che si trova al margine della SS causandone la rottura (visibile nel video).

mercoledì 21 agosto 2013

Melendugno (Lecce), scaraventa cuccioli di cane oltre muro

Guardate questo video amici e vi renderete conto del perché noi siamo uno Stato che non progredirà mai, non possiamo mai essere evoluti se la nostra società è formata da persone di questo tipo, siamo destinati a diventare sempre più rozzi e incivili fino a quando lo società stessa non imploderà. Come si può fare una cosa del genere con dei poveri cani? Uno si è sicuramente fatto malissimo, l'altro non si muove più da terra e per fortuna non è stato aggredito dagli altri cani, è una vergogna, tramite questo video spero che la polizia prende provvedimenti, queste persone devo pagare ! I cagnolini gli corrono dietro per giocare con lui, scodinzolando e lui come reagisce....? vorrei averlo tra le mani in questo momento ...!

Siracusa: Durante il temporale una saetta colpisce una casa e provoca un incendio

Gravi disagi a Siracusa causati dal temporale che si è abbattuto su tutta la Sicilia. Il santuario di Siracusa è praticamente sommerso dall'acqua

come potete vedere dalle immagini ci sono letteralmente le sedie che galleggiano in una piscina d'acqua, i danni sono davvero ingentissimi. Ma la vera paura è stata per una saetta che, durante il temporale, ha colpito un abitazione, con persone dentro, e ha causato un incendio. Non ci sono ancora notizie in merito alle condizioni di salute degli abitanti della casa.


martedì 20 agosto 2013

Tir Si Ribalta, Era Carico D'ortofrutta, Sfiorata Tragedia


Sfiorata la tragedia a Ragusa (la foto non è quella dell'incidente) un Tir carico di prodotti ortofrutticoli perde il controllo è si ribalta, sfiorando la tragedia, ecco a voi il video.


Esclusivo : Il mostro di Alimuri vomita liquami


(in basso trovate il video)


L'ecomostro di Alimuri, l'orrenda struttura che fa bella mostra di sé sulla spiaggia di Meta di Sorrento, è sicuramente lo scempio più tristemente noto della penisola sorrentina se non della Campania, al terzo posto nella speciale classifica nazionale “top five” stilata da Legambiente nel rapporto “Mare Monstrum 2013”, ma sembra che tutti se ne siano dimenticati. Oggi ne parla anche Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera: “Basta, buttatelo giù l'ecomostro di Alimuri. Non ne possiamo più di vederlo, mostro tra i mostri, ancora lì. Piantato sotto la roccia a strapiombo. Ritto a lanciare ai turisti sospiranti in navigazione verso il mito di Sorrento una volgare pernacchia cementizia: io sto qua. Orrendo. Simbolo perenne dello spreco di bellezza”.

Ma la storia dell'ecomostro è stata ampiamente dibattuta negli anni dal sito Positanonews:

L'Alimuri è una lunga storia nata da una licenza del 1962 un mostro di 2.000 metri quadrati e 18 mila metri cubi per cento stanze. Un mostro legale come lo fu il Fuenti.. è nella top five dei mostri d'Italia con  il villaggio di Torre Mileto, vicino Lesina, in provincia di Foggia, a ridosso del Parco Nazionale del Gargano, le palazzine di Lido Rossello a Realmonte, in provincia di Agrigento, Palafitta a Falerna in provincia di Catanzaro, e la ”collina del disonore” a Pizzo Sella alle porte di Palermo, un centinaio di ville abusive costruite dalla mafia negli anni '70. L’Alimuri, lo scheletro di albergo che da quasi 40 anni deturpa la suggestiva costa della Penisola sorrentina.
Nel 1964 si comincia poi Nel 1967 la licenza viene rinnovata per la costruzione di 50 stanze più accessori per un altezza massima di 5 piani. Nel 1971 la Soprintendenza ordina la sospensione dei lavori, ma il ministero della Pubblica Istruzione accoglie il ricorso proposto dal titolare della licenza. Nel 1976 la Regione Campania annulla le licenze rilasciate dal Comune perché in contrasto con il Programma di fabbricazione, ma il Tar Campania nel 1979 e il Consiglio di Stato nel 1982 annullano gli atti adottati dalla Regione. Nel 1986 i lavori sono sospesi dal Comune di Vico Equense perché si rende necessario il consolidamento del costone roccioso retrostante. Da allora, lo scheletro dell’albergo diventa un punto di ritrovo per la piccola delinquenza locale e per lo spaccio di stupefacenti, mentre tra i pilastri di cemento armato sorge spontanea una vera e propria discarica ed un pericolo, sono tanti i feriti per i tuffi, nell'estate 2009 un giovane rischia addirittura di perdere la vita..L'unica soluzione della politica fu quella di premiare chi avrebbe poi provveduto ad abbattere il mostro consentendogli di realizzarne un'altro a lato.
Non è tutto. Il Corsera oggi sottolinea come in questi 50 anni, l'Ecomostro non ha rappresentato solo un insultante affronto alla costa del Golfo di Sorrento, ma è stato anche il simbolo della speculazione più becera nell'area campana:

L'Alimuri anziché essere buttato giù, scrive Vincenzo Maresca sul periodico Inchiesta sociale , «viene venduto nel 1988 alla società “La conca srl” per 240 milioni di vecchie lire e successivamente ceduto nel 1993 alla società “Sa.An.” per l'incredibile cifra di 2 miliardi e 700 milioni di lire, importo record per l'epoca per un rudere destinato a essere abbattuto».
Ma non è finita. Anzi. «Nel 2006 alla “Sa.An.” subentra un'altra società, la “Sica srl” nel cui organigramma compare il nome di Anna Normale, una imprenditrice appartenente ad una nota famiglia napoletana». E chi è il marito di Anna Normale? Andrea Cozzolino, il braccio destro del governatore Antonio Bassolino. Quattro anni dopo, finirà sulle prime pagine dei giornali italiani: vinte le primarie del Pd per subentrare a Rosa Russo Jervolino sulla poltrona di sindaco di Napoli, sarà costretto a farsi da parte dopo durissime polemiche interne sull'anomalo afflusso alle urne di immigrati cinesi e più ancora su presunte interferenze di ambienti vicini alla camorra. Non ancora noto nel resto d'Italia, in quel 2006 in cui la società della moglie compra l'Alimuri, Cozzolino è però un uomo potentissimo a Napoli e dintorni: è infatti assessore regionale alle Attività produttive e all'Agricoltura.
E che succede, l'anno dopo l'acquisto? Succede che Francesco Rutelli, ministro dei Beni Culturali, annuncia in piena estate che entro la fine di ottobre il famigerato scheletro dell'albergone sarà abbattuto. Ambientalisti in festa, trombe e grancasse finché il Corriere del Mezzogiorno , pochi giorni dopo, titola: «Ecomostro, ombre sul patto».
Di abbattimento se ne sentirà parlare solo nelle aule consiliari e parlamentari. Perché lo scheletro dell'hotel Alimuri è sempre lì.


Fogna in Mare, Santa Maria del Cedro (Cosenza)



Ecco a voi un video davvero scandaloso che dimostra come l'uomo stia devastando il nostro bellissimo paese. Dalle immagini si vede chiaramente la "chiazza melmosa" proveniente dalle fogno. Date un occhiata al video e se vi va lasciate qualche commento in basso.


Australia: Cadono dal cielo pesci, rane e vermi



NOTIZIE SHOCK – Dall’Australia arriva davvero una notizia shock. Nella piccola cittadina di di Lajamanu nel 2010 gli abitanti, in gran parte aborigeni, si sono ritrovati sotto una cascata di centinaia di pesci. Dal cielo, infatti, sono piovuti a frotte esemplari di una specie autoctona della famiglia del pesce persico e la gente si è riversata in strada per farne scorta. Secondo gli esperti la causa di questo fenomeno singolare sarebbe un tornado che, abbattutosi sulle acque di un fiume, avrebbe risucchiato i pesci, scaraventandoli a centinaia di chilometri di distanza.
Quello dei pesci, però, è solo l’ultimo fenomeno di casi al limite dell’incredibile. Lo stesso è capitato in California, nel 2006, e più recentemente a Manna, in India. Anche in questo caso si è trattato delle conseguenze di una tromba marina. Nel gennaio del 20100, invece, a Beebe, in Arkansas, si è verificata una “pioggia” di merli. Centinaia di questi volatili sono stati trovati stecchiti nelle strade della cittadina. Nel luglio del 2007, a Jennings, in Louisiana, gli abitanti hanno visto cadere dal cielo migliaia di vermi a causa di una tromba d’aria nella vicina Lacassine Bayou.
Nel 2005, in un villaggio della Voivodina, a nord di Belgrado, si sono abbattute moltissime rane. La più spaventosa, però, è accaduta nel lontano 1887, nella Carolina del Sud, dove un tornado portò con sé degli alligatori: un uomo affermò di essere stato circondato da otto di questi, un altro di aver notato qualcosa cadere a terra e cominciare a strisciare verso la sua tenda. E poi ancora grossi topi sulla città di Bergen, in Norvegia. Rospi nel Norfolk. Pesci gatto a Singapore.

domenica 18 agosto 2013

NOTIZIA SHOCK: IL LATTE E’ LA CAUSA PRINCIPALE DEL CANCRO!!!

Molti di noi da bambini si sono sentiti raccontare la bella storia della mucca che viveva felice nel pascolo e che non vedeva l’ora di fare tanto latte buono per dare da mangiare a tutti i bimbi fortunati…
Diciamolo pure, ma siamo tutti cresciuti col mito che bisognava bere tanti latticini per avere ossa forti e per non ammalarsi; i miti spesso però sono solo miti, peggio ancora se sono stati costruiti ad hoc basandosi su informazioni false e tendenziose allo scopo di creare imperi finanziari.
Da quando, sia in Italia che all’Estero, si è formato il colosso dell’industria casearia non c’è più stato scampo per gli ignari consumatori e, tramite il controllo dell’informazione, ben presto il mito del calcio e del bere latte ha fatto il giro del mondo, diventando realtà inviolabile nella mente delle persone.
Intanto in questi ultimi 30 anni sono state svolte moltissime ricerche che volente o nolente hanno dimostrato che la realtà in fatto di nutrizione e nello specifico di nutrizione delle ossa è molto differente da quella che ci è stata propinata. (GUARDATE IL VIDEO IN BASSO)



Il mito del calcio per fortificare le ossa e avere una vecchiaia in salute però, nonostante nel mondo vegan ormai sia ormai solo più un mito, rimane ancora una realtà inviolabile per i più, proprio a causa del continuo martellamento che i media fanno quotidianamente senza tregua.

Dose giornaliera raccomandata esagerata

Il fabbisogno di calcio per l’essere umano è stato alzato dall’industria casearia nel 1994 fino a 1000 mg al giorno, nel 1997 a 1200 e nel 2001 a 1500 mg per vendere milioni di litri di latte.
Il fabbisogno reale risulta essere molto più basso di quanto si dicesse, infatti già nel 2007 in tutta Europa è stato riportato a 700 milligrammi al giorno e a 400 per gli adolescenti!
Addirittura devi sapere che le raccomandazioni per il calcio della FAO/WHO Expert Group erano per gli adolescenti di 350 mg e per le donne in gravidanza di 500 mg al giorno.
In Cina, in Zambia e in altri paesi in cui l’incidenza di fratture osee era quasi nulla, le persone avevano un introito di calcio che andava da 250 fino a 400 mg al giorno ( Hunt 2007 ).
Nonostante questi numeri, continuiamo a essere bombardati da pubblicità ingannevoli, fuorvianti e dannose per la salute.

I danni causati dal consumo di latticini

In un articolo in cui si parla di calcio non si può non parlare dell’argomento direttamente più correlato: latte e derivati.
Infatti è senza dubbio vero che le ossa contengono calcio e ne sono la maggiore riserva; ma che cosa dobbiamo fare per mantenerle sane o per recuperarle se malate?
Semplice, la scienza ci ha fornito la risposta da anni: consumare più latticini, fonte primaria di calcio!!
Ma sarà proprio così? Da innumerevoli ricerche effettuate nello studio Cina dal dottor Campbell e il suo team, i dati ottenuti hanno mostrato risultati molto differenti…
Infatti anni di studi e osservazioni hanno evidenziato che quando il consumo di proteine animali aumenta, si registra un aumento diretto di acidità tissutale e scatta il pericoloso fenomeno dell’acidificazione del sangue.
L’acidità dei tessuti non può essere tollerata a lungo dal sistema immunitario, il quale corre ai ripari e si protegge con l’unico meccanismo che conosce: cercando tamponi basici che servono a legare gli acidi accumulati..
Il maggiore tampone basico che possiede il nostro corpo è proprio il calcio organico, sostanza alcalina che viene prontamente prelevata dalle ossa per far fronte all’acidosi.
Comincia a delinearsi una serie di indizi che ci porta a definire un primo paradosso, quello dei latticini, infatti la maggior parte delle persone, pressantemente persuasa dai media, si sforza suo malgrado di consumare una buona dose di latticini con la convinzione di rinforzare le proprie ossa…ma al contrario crea le basi per una perdita di calcio organico!

Il paradosso del calcio

Che il consumo di latticini crei acidità tissutale e indebolisca le ossa è ormai risaputo, almeno nel mondo vegan…
Quello che viene sottolineato molto meno è quello che io definisco “il paradosso del calcio”.
Osservando il semplice grafico qui sotto, possiamo notare come proprio nei paesi occidentali dove viene fatto il maggior consumo di latte e derivati, si registra il maggior tasso di fratture dell’anca in assoluto.
Il tasso percentuale di frattura dell’anca è il valore che di solito viene preso come riferimento della salute ossea di una nazione: se poche persone hanno questo problema si presume che la salute ossea media in età anziana sia buona.
Grafico tratto da: “The China Study”.


Come puoi vedere pare proprio che il consumare grandi quantità di latticini non protegga la salute delle ossa, ma anzi, tutt’altro… Proprio gli USA per esempio, grandi consumatori di latte, sono i primi ad accusare un elevato problema di fragilità ossea!
Il prof. Mark Hegsted, a cui si devono i dati del grafico precedente, ha sostenuto fin dagli anni ’80 come una dose di calcio maggiore al necessario per un lungo periodo sia responsabile di creare uno squilibrio nell’assorbimento e nell’escrezione del calcio, tramite una scompensazione dell’ormone calcitriolo, una forma attiva di vitamina D.
Ecco quindi il paradosso del calcio: veniamo spinti a consumarne troppo per curare le ossa, ma troppo calcio squilibra il metabolismo dello stesso in modo che il corpo non riesce più a capire quando e come assorbirlo.
La conseguenza è un aumento vertiginoso dell’osteoporosi oltre i 60 anni di età.


Ecco alcuni dei danni causati dall’assunzione di latticini:
acidificazione tissutale;
allergie;
asma;
osteoporosi;
disbiosi intestinale;
fragilità ossea

Ricapitolando ecco 5 buoni ragioni per smettere di consumare latte e derivati:
1. i latticini acidificano il sangue, costringendoci a consumare le nostre riserve di calcio organico;
2. i latticini contengono troppo calcio, mandando in tilt la nostra capacità di assorbimento;
3. i latticini sono prodotti causando enormi sofferenze al mondo animale;
4. la produzione di latticini è grande fonte di inquinamento;
5. verdure a foglia verde, semi e noci sono ricchi di calcio e di altri importanti micronutrienti.

A questo punto la domanda che dovremmo porci è: vogliamo continuare a bere il latte di un altro mammifero per tutta la vita sottoponendo il nostro corpo a pesanti ripercussioni oppure vogliamo cominciare a mangiare i frutti della natura che ci sono stati messi gentilmente a disposizione come medicina naturale e universale?
Notizia bomba è uscita sulla TV nazionale russa più seguita in assoluto. I medici russi hanno dichiarato pubblicamente sul loro canale più famoso il 20 gennaio 2013 che latte e derivati sono molto dannosi per la salute. In queste immagini dicono chiaramente di essere a conoscenza da almeno 2 anni di studi scientifici durati per 10 anni forniti anche dalla più famosa università di Harvard. Hanno elencato le malattie provocate dal consumo di latticini: cancro alla prostata, morte precoce e malattie cardiovascolari. Le proteine del latte, dicono sempre i medici nel programma televisivo, sono potenti allergeni per il nostro organismo. E’ stata un’emozione, sono cresciuta con questo programma televisivo e finalmente mi ha rivelato la verità. 

Latte vaccino e derivati dichiarati nocivi in Russia  
Notizia bomba è uscita sulla TV nazionale russa più seguita in assoluto. I medici russi hanno dichiarato pubblicamente sul loro canale più famoso il 20 gennaio 2013 che latte e derivati sono molto dannosi per la salute. In queste immagini dicono chiaramente di essere a conoscenza da almeno 2 anni di studi scientifici durati per 10 anni forniti anche dalla più famosa università di Harvard. Hanno elencato le malattie provocate dal consumo di latticini: cancro alla prostata, morte precoce e malattie cardiovascolari. Le proteine del latte, dicono sempre i medici nel programma televisivo, sono potenti allergeni per il nostro organismo. E’ stata un’emozione, sono cresciuta con questo programma televisivo e finalmente mi ha rivelato la verità. 


Fonti vegetali di calcio

Ma allora, se latte e derivati non ci aiutano a mantenere sane le nostre ossa, da dove dovremmo prendere il calcio?
Le fonti vegetali di calcio forniscono tutto il calcio necessario a coprire la dose consigliata giornaliera e soprattutto non mettono a rischio la nostra salute, ma,anzi, ci donano vitalità e forza!!
Ecco 7 fonti vegetali ricche di calcio ( la quantità di calcio indicata si intende per 100 grammi di prodotto ):
broccoli ( 47 mg ): ricchi di vit. C e antiossidanti;
mandorle ( 266 mg );
quinoa ( 100 mg );
semi di lino ( 256 mg );
cavolo verde ( 139 mg );
spinaci ( 56 mg );
per finire i semi di sesamo contengono 1000 mg di calcio per 100 g di prodotto.
Ogni alimento vegetale contiene centinaia di sostanze nutrienti perfettamente combinate e bilanciate per il nostro sistema digerente; non esiste una sostanza nutritiva che il mondo vegetale non possa fornire rispetto al mondo animale; non si può affermare il contrario.

Vergogna ..!!



In giorni in cui si parla di crisi, stragi e suicidi a causa dello stato di pazzia in cui si trova la nostra "razza" sembra quasi superfluo parlare di queste cose, ma io voglio farlo, voglio parlare dello schifo che nel nostro paese fanno le istituzioni. A me personalmente è capitato di aver messo la macchina in un posto per invalidi, ma lasciando in auto la mia ragazza che poteva spostarla, mentre io ero corso ad un appuntamento. Una pattuglia della Polizia è passata, vista la macchina con la mia ragazza dentro, l'hanno fatta scendere, le ha chiesto i documenti e hanno fatto il verbale per aver posteggiato la macchina nel posto degli invalidi, nonostante la mia ragazza gli abbia ripetutamente detto che poteva spostare l'auto. A distanza di qualche giorno da quanto ho appena raccontato mi collego su Facebook e vedo questa fotografia che ho messo sopra, ditemi voi se immaginate quanto sono incazzato in questo momento .. è una vergogna che chi dovrebbe dare l'esempio .. è il primo che le regole le infrange, ma purtroppo siamo in uno stato dove la legge NON E' UGUALE PER TUTTI.

Video di un giovane giustiziato




Messico -. Nella serata di Mercoledì 20 Febbraio 2013, espone ciò che si dice essere l'esecuzione di un presunto socio della pagina Facebook "Tamaulipas valore" dedicati alle segnalazioni e le denunce dei cittadini.

Il video mostra un giovane uomo in ginocchio e amagado. Accanto ad essa è un soggetto vestito militare incappucciato e armato di una pistola. Ecco cosa dice il ragazzo: (Lo trovate sotto il video)





"Questo messaggio è per tutta la comunità che si dedica alla pubblicazione di informazioni, nomi di utenti di Facebook e Twitter in Tamaulipas 'valore'. Queste persone ora hanno i mezzi e dispositivi di tracciamento, che seguono solo l'indirizzo IP e dare la posizione esatta dell'utente. Io non sono il primo né l'ultimo ad essere collocato. Per la vostra sicurezza, evitate di postare qualsiasi informazione altrimenti questo sarà il prezzo pagato ".

Dopo la lettura, il presunto collaboratore, vestita di bianco e circondato da una vegetazione selvaggia è presumibilmente eseguito sparato.

"Nel video che hai postato sul MUNDONARCO.com rete sulla presunta esecuzione di un seguace non voler rilasciare due cose prima non vuol dire che è falso da parte di coloro che hanno fatto si che il video potrebbe essere tentato di farlo per davvero e uno che mira chiaramente a scoraggiare le persone a collaborare.

"Io non conosco la persona mostrato in quel video, ultimamente dicono rintracciato la mia famiglia, parlare con gli altri utenti di SDR per cercare di evitare il lavoro con la VXT, continua a camminare un ministeriale, la revisione della pagina se trovano alcun rapporto con qualcuno che potesse VXT essere il candidato, ma che non trova nulla.

"Lo sai che alla fine della giornata sono sempre stato onesto, ho detto quanto riguarda la mia responsabilità nella gestione del sito e dove entra l'approccio comune di tutti coloro che partecipano a questa comunità.

Ho detto loro anche che non me ne frega se non ti arrendi, quindi probabilmente posso aumentare la pressione, ma nello stesso modo in cui si tenta di ferire gli sforzi dei cittadini, la risposta del pubblico comincerò a fare la loro comparsa. "

Recentemente, dopo il crimine organizzato pubblicamente offerto un pagamento di ricompensa, il manager ha detto TUTTAVIA pagina dal sottosuolo: "Ho così tanta paura che non posso fare di più."

"Rapporto Tamaulipas" è una pagina che ha messo in pericolo i potenti bande criminali che entità, che si trova da parte delle autorità di tutto il mondo, dalla DEA statunitense all'Interpol, tra i più pericolosi.

"Ho così tanta paura che sopportare la pressione che ho in questo momento per paura di perdere le persone seguono la stima, conosciuti e sconosciuti, gente del mio stato che sono innocenti e vulnerabili", ha aggiunto nell'intervista l'autore della pagina di Facebook.

- Chi sono i principali utenti della pagina? Gli è stato chiesto.

Lo si può vedere in: Gli utenti principali sono i vivi pubblico nello Stato. Coloro che vivono al di fuori, ma provengono dalla zona o hanno parenti che ancora vivono in Tamaulipas. O qualche altro traffico in corso.

martedì 13 agosto 2013

Video CDG forte dove hanno tagliato le dita e poi decapitare un Zeta


Un video forte è stato rilasciato in rete, in cui si vede un uomo legato a una sedia e dopo aver rotto il suo braccio destro gli hanno tagliato le dita della mano sinistra e poi proceduto a tagliare la testa. A quanto pare gli esecutori sono il CDG. Qui presento il video, ma mi raccomando discrezione perché il video è forte.

venerdì 9 agosto 2013

Noi sempre alla luce del Sole

Salve a tutti cari lettori, oggi mi sento di scrivere due parole, su quel che penso di certe persone. Personalmente è dal 2002, anno in cui ho iniziato il primo superiore, che faccio volontariato. Questa "buona abitudine" mi è stata trasmessa da una mia professoressa, la migliore che ho mai avuto ! Ogni mese, ognuno di noi raccimolava qualcosa, risparmiando dai soldi del pranzo ecc ecc .. mettevamo tutto da parte, anche 20 centesimi al giorno a testa, e poi a fine mese tutti insieme sceglievamo a quale associazione o fondazione fare un bonifico di donazione. Noi NON ERAVAMO UNA ONLUS, ne eravamo un associazione con uno statuto, partita IVA, codice fiscale ecc ecc .. noi eravamo una classe di persone affiatate, alle quali ricevere una lettere di ringraziamento, da parte delle associazioni che aiutavamo, ci riempiva il cuore. La più bella lettere di ringraziamento che abbiamo ricevuto è stata sicuramente quella dell' Unione Italiana Ciechi, che ci hanno risposto con una lettere tutta colorata con parole di ringraziamento scritte da un lato in modo normale, sull'altro lato in braille. Queste per noi sono le cose belle della vita. Con molti di questi ragazzi siamo rimasti amici, e abbiamo continuato la nostra opera di beneficenza nei confronti delle persone che ne hanno più di bisogno, abbiamo adottato un bambino a distanza, riceviamo ogni mese una sua lettera e delle foto per farci vedere come cresce .. noi amiamo fare queste cose, e lo stiamo continuando a fare con questo blog, noi non siamo ricchi, non ci possiamo permettere di uscire grosse cifre ogni mese, quindi abbiamo ideato questo metodo, creare un blog, sensibilizzare la gente sui problemi che vogliamo cercare di attutire, ma come guadagnare qualcosa da donare? chiedendo donazioni? No !! Noi siamo gente del popolo, come tutti voi e siamo consapevoli che i tempi sono duri per tutti e non è il caso di "regalare soldi", quindi abbiamo ideato un altro metodo, molto più semplice. Abbiamo inserito della pubblicità nel nostro blog .. con delle visite e cliccando sui banner pubblicitari possiamo arrivare a guadagnare 1.50 euro al giorno, soldi che a fine anno, prima di Natale, verranno dati in beneficenza a un associazione che andremmo a scegliere di volta in volta, il bonifico bancario verrà fatto a nome di tutti coloro che ci aiuteranno e che saranno ringraziati con la pubblicazione qui sul blog della lettera di ringraziamento che ci verrà invita dall'associazione che aiuteremo. Ho scritto tutto questo per rispondere a una persona che mi ha fortemente criticato e ha insinuato chissà che cosa, chiedendomi se ero una ONLUS, se avevo una partita IVA ecc ecc .. noi non vogliamo farci fregare soldi dallo stato, noi noi abbiamo, purtroppo, soldi da poter dare sempre in beneficenza, ma un ora al giorno a testa al blog possiamo dedicarla per cercare di far salire i guadagni ed aiutare queste persone.

venerdì 2 agosto 2013

In Italia mi sento nel Medioevo

Salve a tutti, in questi giorni ho davvero una forma di repulsione verso le cattive abitudini di noi italiani. Girando per strada, girando su Facebook e addirittura anche guardando i Tg, mi rendo sempre più conto che siamo 100 anni indietro rispetto a tutta Europa, e che nessuno si preoccupa di questo. Ci preoccupiamo di dare la "caccia alle streghe" e mi riferisco al processo a Berlusconi, che per carità, per quanto giusto sia, non può essere riproposto in continuazione su tutte le emittenti televisive, in continuazione, con servizi di durata infinita. Sui Tg perché non parlano di più dei problemi del popolo? Queste persone che si impegnano così tanto a mandare in carcere l'ormai ex cavaliere perché non si impegnano a dare dignità ad un paese che è lo zimbello d'Europa? Perché cari lettori, possiamo dire quello che vogliamo, ma noi siamo davvero lo zimbello di tutti, ci ridono dietro e ci sfottono come niente fosse e basta dare la colpa alla politica e ai politici, perché il 99% della colpa è anche nostra, che non ci muoviamo attivamente contro queste persone, che non abbiamo il coraggio di dire quello che pensiamo, che rieleggiamo persone che anni prima si sono mangiati l'Italia. Adesso nemmeno più beneficenza si può fare, perché ci si imbatti in stronzi con manie d protagonismo come G.T. (metto solo  le iniziali), un cretino che in vita sua non ha mai fatto nemmeno l'offertorio in chiesa, che pretende conto e soddisfazione, informazioni e dettagli su quello che facciamo, da privati cittadini, che uniti in una comunità per quel poco che possiamo doniamo qualcosa alle diverse associazioni ONLUS che si occupano dei più bisognosi, perché dico questo? Perché ci dobbiamo rendere conto che viviamo in un mondo di diffidenza, in un mondo di furbetti, e ci dovremmo preoccupare più degli altri che di cose che non portano avanti il nostro paese, ma lo affossano ancora di più, continuate a dare la caccia alla famiglia Berlusconi, comprate aerei per una guerra che non combatteremo in quanto schiavi sottomessi dell'America, comprate auto blu, continuate così, tanto per noi ogni anno non si va avanti, noi continueremo così fino a quando arriveremo all'anno 1000 d.c.

EFFETTO FUKUSHIMA


La nube radioattiva sprigionata dall'inferno di Fukushima sta sorvolando i cieli d'Europa. Quali effetti avrà sul nostro ambiente? E perché il nucleare civile è assolutamente più pericoloso di quello militare? Ne abbiamo parlato con Angelo Baracca, fisico e docente all'università di Firenze.

Intanto per ora la nube arriva con una radioattività molto bassa che è dovuta in parte alla lontananza del Giappone che è agli antipodi, in parte alla diluizione successiva negli spostamenti dell'aria, attraverso l'atmosfera. La nube ha percorso migliaia di chilometri e quindi per ora la radioattività che ci porta è molto bassa. Chiaramente non credo che si fermerà oggi e domani perché in Giappone, la centrale continua ad emettere fumi. Non sappiamo qui come evolverà questa cosa, dipenderà molto dai venti, per esempio se i venti sono più alti o più bassi. A Chernobyl ci furono venti molto più alti nell'atmosfera, portarono a una radioattività piuttosto intensa fino al Giappone a quel tempo. 
Ora qui mi sembra che il pennacchio fosse più basso. Si tenga conto anche che ci danno delle informazioni molto frammentarie dal Giappone, non ci dicono come evolve la situazione. L'altro ieri scosse di terremoto non indifferenti che non erano sufficienti a creare altri problemi. Ma se ce ne fosse un'altra grande cosa succederebbe? Siamo legati a un filo. I reattori del Giappone sono una spada di Damocle, ma potrebbe esser così per tutti i reattori. Perché tutto ciò potrebbe avvenire in Francia, dove ci dicono che i reattori sono sicuri. Pensi che pochi mesi fa è stato trovato un difetto nei sistemi di emergenza in 34 dei 58 reattori francesiche stanno funzionando da 20 o 30 anni. Per cui se ci fosse un incidente il sistema di raffreddamento potrebbe non riuscire a coprire completamente di acqua le barre di combustibile che è quello che sta accadendo in Giappone. Quindi purtroppo il nucleare è incontrollabile, è una tecnologia troppo complessa, troppo cara, incontrollabile e qui siamo legati, non possiamo fare altro che incrociare le dita perché non sappiamo cosa potrà succedere prossimamente. L'evoluzione di questo incidente è tutto un punto interrogativo! 

Gli effetti della nube radioattiva sull'Italia cosa potrebbero colpire maggiormente?

Sull'agricoltura sicuramente. Lo iodio e il cesio sono pericolosi più che per inalazione, perché si possono depositare nelle piante, soprattutto nelle piante verdi a foglia larga. Se qualcuno ricorda ai tempi di Chernobyl c'era il divieto di mangiare l'insalata, i funghi. La radioattività potrà arrivare alle falde acquifere indubbiamente, dipende dalle condizioni atmosferiche, se piove, se non piove, la pioggia fa precipitare maggiormente gli elementi più pesanti o il pulviscolo in cui si possono essere concentrate queste sostanze. Per ora è certo, ho sentito anche ricercatori dell'agenzia di protezione ambientale, ho sentito anche i francesi, che questi livelli per ora sono molto bassi, molto al di sotto di livelli preoccupanti. Certo ne faremo volentieri a meno, perché bene non fanno. Però in questo momento sembra che non facciano male, che non siano pericolosi, che non abbiano dei danni quantificabili, quindi non lanciamo allarmismi. Però rimaniamo al corrente sperando che le autorità controllino. Qui purtroppo c'è il Ministero per l'ambiente che ha centrato tutte le misure, anche le aziende regionali non possono dire la loro. Sarebbe bene che i cittadini tempestassero di telefonate le agenzie regionali per l'ambiente, il Ministero, l'agenzia per l'ambiente nazionale. 

Quali sono le differenze fra nucleare militare e nucleare civile? Perché a Hiroshima vivono oltre un milione di persone mentre a Chernobyl hanno sepolto tutto sotto tonnellate di cemento e l'area non è più accessibile all'uomo?

Perché sono due fenomeni completamente diversi. Un'esplosione nucleare è un'irradiazione di enorme intensità istantanea che poi dopo si diluisce nell'ambiente. Però è un'altissima intensità istantanea. Un incidente nucleare è altra cosa. Ricordiamo una cosa ormai appurata, nonostante ciò che dicono i sostenitori del nucleare: anche nel normale funzionamento delle centrali nucleari, ci sono dei rilasci radioattivi per gli scarichi dell'acqua, dell'aria, perché si produce il trizio che è un isotopo radioattivo leggerissimo, difficilissimo da contenere, da controllare, da misurare. Quindi il nucleare civile è un fenomeno quasi opposto, dosi più basse che perdurano nel tempo. Un incidente poi come quello di Chernobyl o quello di Fukushima, anche se sappiamo ancora troppo poco di Fukushima, produce un'altissima radioattività. Si pensi che dentro un reattore durante il suo funzionamento, la radioattività che si produce, gli isotopi radioattivi sono molti di più, migliaia di volte quelli di una bomba atomica. Non hanno l'effetto dell'esplosione della bomba atomica, ma siccome in una bomba atomica ci sono pochi chili di uranio o un chilo o due di plutonio che subiscono la fissione, mentre nel cuore di un reattore, il nucleo di un reattore ci sono molti più chilogrammi di uranio che producono isotopi. Tra l'altro una delle cose che preoccupa di più in Giappone, oltre alle 3 centrali lesionate con l'incidente, sono le barre di combustibile esaurito che erano messe in piscina che hanno una radioattività spaventosa. Sono centinaia di chilogrammi, l'uranio che c'è. Molto di più quello che è stato fissionato durante la reazione a catena, quindi c'è un'altissima radioattività, quella si sta sprigionando poco a poco, a livelli che possono essere molto alti come a Chernobyl, però anche qui bisognerebbe avere delle notizie precise perché le notizie si accavallano: c'è l'allarme a Tokyo, poi dicono che a Tokyo non è così alta. Credo che lì sia un tal disastro dal punto di vista della radioattività. Non voglio fare né allarmismi e credo che se uno dovesse evacuare il Giappone sarebbe un bel problema, mica paragonabile alle aree di Chernobyl. Il nucleare non può convivere con densità di popolazioni così. Il nucleare è da smantellare. La Merkel ieri ha dichiarato: "bisogna farla finita con il nucleare". Certo, le ha dei problemi elettorali, però intanto dice l'opposto di quello che diceva un mese fa quando voleva prolungare la vita operativa delle centrali nucleari. 

A Tokyo le falde acquifere sono radioattive. Nonostante ciò la città non rientra nell'area off limits, quella da evacuare. Perché?

La domanda è legittima e ben posta, purtroppo bisognerebbe interrogare le autorità che hanno preso queste decisioni. Vengono dati con il contagocce. non si conoscono neanche i livelli di radioattività, i livelli dello iodio, del cesio, di altri isotopi radioattivi, non ho letto nulla sullo stronzio 90 che è un altro isotopo pericolosissimo, sul trizio come dicevo prima, lì c'era una bolla di idrogeno che è anche esplosa, poi è stata fatta uscire, sicuramente del trizio ci sarà stato. Qui purtroppo temo che la risposta sia perché non potevano fare di più e perché cercano di non buttare nella disperazione la gente, perché se cominciano a evacuare Tokyo, 25 milioni abitanti (se si conta l'intera area urbana), dove li mettono? Qui ci sono dei problemi che rischiano di diventare insolubili, una contraddizione insolubile, non possiamo rischiare di creare dei problemi così!